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Parere favorevole VIA regionale

mer, 23 dic 2009

Comunicazione, News

Chisso e Galan ordinano, i Commissari eseguono.

Alla fine il pacco della Regione si abbatte pesante come un macigno sulla Riviera del Brenta e sul Polesine.
La Commissione VIA regionale, come ci si aspettava, si esprime in modo favorevole relativamente alla nuova autostrada “Romea Commerciale”.

In poco più di tre ore liquidata la valutazione
di impatto ambientale di un progetto faraonico.

L’esito del parere era già deciso a livello politico. Si tratta di un atto gravissimo che ipoteca il futuro di un’ampia area del territorio Veneto, e che mina profondamente l’istituto della V.I.A.

L’ordine dell’assessore alle infrastrutture Renato Chisso e del presidente Galan era quello di fare “presto e bene”; e questa mattina, in poco più di tre ore, senza nemmeno prendersi il tempo per analizzare la documentazione, la Commissione V.I.A. regionale ha obbedito esprimendo il parere favorevole al progetto della Nuova Romea Commerciale.

Vista la votazione unanime, le responsabilità sono da ricercare anche in casa della Lega e del centro-sinistra, dato che più di qualche commissario è espressione diretta di queste forze politiche.

Si tratta di un atto gravissimo perchè dà il via libera ad una infrastruttura costosissima e totalmente inutile, visto che i livelli di traffico attuali e futuri (18-20.000 veicoli / giorno) non giustificano una nuova autostrada. Ridicole appaiono le prescrizioni espresse dalla Commissione perchè non potranno in alcun modo limitare la devastazione di ampie zone di interesse naturalistico e storico-paesaggistico, in particolare in Polesine e nella Riviera del Brenta.

Inoltre, la decisione della Commissione costituisce un gravissimo sotto il profilo della democrazia e della credibilità delle istituzioni, perché in questo modo anche istituto come la V.I.A. che dovrebbero avere come bussola la tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente, dimostra di rispondere ormai unicamente alle logiche partitiche e agli interessi economici delle grandi lobby private, in questo caso a quelli della GEFIP Holding dell’europarlamentare PDL Vito Bonsignore.

RETE NO-AR esprime soddisfazione per l’adesione di tanti cittadini all’azione di mail bombing di questi giorni; azione che avuto il merito di accendere i riflettori su una vicenda che altrimenti sarebbe passata vergognosamente sotto silenzio.

La battaglia è comunque solo all’inizio, RETE NO-AR non si arrende anzi rilancia per gennaio una grande riunione nazionale dei comitati e delle associazioni che lungo tutto il tracciato della Mestre-Orte si oppongono alla nuova autostrada per mettere a punto una strategia comune.

Le elezioni regionali sono vicine, e questa RETE NO-AR promette fin d’ora che i responsabili politici della devastazione del territorio saranno chiaramente indicati agli elettori.

Per visulizzare il comunicato stampa della Regione clicca qui.

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