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RIUNIONE INTERREGIONALE COMITATI

ven, 9 lug 2010

Appuntamenti

Stiamo organizzando una riunione interregionale tra tutte le associazioni, i comitati e altre organizzazioni che sono contrarie alla realizzazione della nuova Autostrada Mestre-Orte-Civitavecchia, una delle opere più devastanti della famigerata “Legge Obiettivo”.
L’intento è quello di costruire insieme un movimento ampio e forte in grado di contrastare questo folle progetto.

Un tentativo in questa direzione era già stato fatto all’inizio di febbraio di quest’anno, ma complice il luogo molto decentrato (Mestre), e lo scarso preavviso dovuto a difficoltà di comunicazione, alla riunione parteciparono solo alcune realtà del Veneto.

Pure consapevoli che il periodo di vacanze è ormai prossimo, ma considerato che probabilmente per questa estate è in arrivo il parere della Commissione V.I.A. Speciale Nazionale, riteniamo doveroso riprovarci!!

L’appuntamento è fissato per Sabato 17 luglio alle ore 10.45 presso la sede della Legambiente di Bologna in Piazza XX Settembre.

Per ragioni organizzative vi chiediamo di confermare la vostra eventuale partecipazione inviando una mail a info@retenoar.org.

Vi chiediamo inoltre di diffondere questo messaggio a tutte le organizzazioni che ritenete potenzialmente interessate da questo problema.

Per contatti:
Mattia Donadel 338-1678008 info@retenoar.org, annapurna.matt@libero.it

IL PROGETTO IN SINTESI.
Si tratta di una Nuova Autostrada tra Mestre e Orte, e da Orte fino a Civitavecchia (altro progetto al vaglio del CIPE). E’ una delle più grandi opere inserite in Legge Obiettivo, costo stimato in 10 miliardi di euro circa (1,4 miliardi di finanziamento pubblico e 8,6 miliardi a carico dei proponeti, la GEFIP Holding di Vito Bonsignore).
Attraversa 6 regioni (Veneto, Emilia-Romagna, Umbria, Marche, Toscana, Lazio), 11 Province, 48 Comuni.
Avrà una lunghezza complessiva di circa 400 km; i ponti e viadotti si svilupperanno per 139 km, le gallerie naturali per 51 km e le quelle artificiali per 13 km. Saranno realizzati 20 cavalcavia, 226 sottovia, 83 svincoli, 2 barriere di esazione e 15 aree di servizio.
Il tracciato tra Orte e Cesena dovrebbe insistere per larga parte sull’attuale E-45, con
significative varianti in corrispondenza di Perugia, Deruta, Pieve Santo Stefano,
Verghereto – Bagno di Romagna; mentre per il tratto Ravenna-Mestre è prevista una nuova arteria autostradale “parallela” all’attuale SS 309 Romea, con innesto diretto sul Passante di Mestre.
Conclusa la fase partecipativa, il progetto preliminare è ora all’esame della Commissione
Speciale di Valutazione Impatto Ambientale nazionale. Il parere è atteso per l’estate
del 2010, successivamente prenderanno il via le procedure per l’approvazione del progetto
definitivo e per l’assegnazione della gara d’appalto.

I NOSTRI SI E I NOSTRI NO.I nostri comitati si battono da anni per la messa in sicurezza
della SS 309 Romea e contro la costruzione di una nuova autostrada. Le motivazioni sono
le seguenti:
- Fortissimo impatto a carico di numerose zone di interesse storico, paesistico,
ambientale (es. Parco del delta del Po, Valli di Comacchio e Mezzano, Laguna sud, Riviera
del Brenta)
- Elevato consumo e impermeabilizzazione di suolo (per la maggior parte agricolo)
- Aumento dell’inquinamento atmosferico, acustico, del rischio idraulico, e in
definitiva dell’impronta ecologica
- Incentivazione del trasporto su gomma a scapito di quello ferroviario e
marittimo;
- Inutilità dell’opera visti i modesti flussi di traffico attuali e futuri
- Elevati costi economici e sociali
- Dedicare finanziamenti pubblici alla progettazione e alla realizzazione di una
nuova autostrada tra 10 anni, impedisce oggi di risolvere il problema inderogabile della
messa in sicurezza della Romea o della E-45.

Nell’immediato riteniamo esistano delle alternative più economiche, più velocemente
realizzabili e soprattutto meno impattanti. Sarebbe infatti sufficiente una
redistribuzione del traffico pesante su arterie autostradali già esistenti, la messa in
sicurezza e l’adeguamento della SS 309 e della E-45 per rispondere alle esigenze dei vari
territori.

Una Opinione su “RIUNIONE INTERREGIONALE COMITATI”

  1. ira conti scrive:

    Non ce la facciamo a venire a Bologna, ma siamo assolutamente solidali con la vostra iniziativa. Condividiamo la battaglia contro una mobilità distruttiva dell’ambiente; lottiamo da anni contro l’ipotesi di collegamento autostradale Carnia- Cadore e pensiamo che 300 metri quadrati di colata di cemento e asfalto al minuto in Italia, debbano esere non un campanello, bensì un boato di allarme per tutti. Buon lavoro e continuate a scriverci. Ira del comitato Per Altre Strade dolomiti

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