Commissione Via
scandalosa su nuova Romea
mer, 27 ott 2010
Le procedure VIA sono ormai carta una farsa:
la Mestre-Orte fa acqua da tutte le parti, il progetto dovrebbe essere rispedito al mittente.
Le carenze nello Studio di Impatto Ambientale sono molto gravi e riconosciute dalla stessa Commissione VIA, il parere favorevole è scandaloso. L’innesto sarà ormai certamente a Roncoduro, ma per i comitati non fa differenza, le ipotesi Villabona e Strada dei Vivai sono comunque da rigettare.
La Orte-Mestre rimane in ogni caso un’opera inutile costosissima e devastante per mezza Italia, non solo per la Riviera del Brenta. Rete NO-AR , insieme al coordinamento interregionale contro la Mestre-Orte, si prepara a dare battaglia:
i ricorsi sono assicurati, le azioni di protesta anche.
Il parere della Commissione VIA non coglie di sorpresa Rete NO-AR, ma dalla lettura delle carte emerge un quadro a dir poco scandaloso. L’istituto della VIA è ormai una farsa. In un qualsiasi altro Paese europeo il giudizio sarebbe stato negativo, o quantomeno sarebbero state chieste delle integrazioni; non in Italia, dove evidentemente contano di più le pressioni delle cricche di vario stampo.
Infatti, da un lato commissione esprime parere favorevole, dall’altro nello stesso documento ammette, in modo dettagliato, che lo Studio di Impatto Ambientale fa acqua da tutte le parti: dal rischio idrogeologico, all’inquinamento atmosferico, dalla mancata valutazione degli impatti su aree di pregio e sul paesaggio, all’assenza di una valutazione sull’inquinamento acustico; sono innumerevoli le carenze nella documentazione presentata dai proponenti.
Anche sotto il profilo progettuale rimangono irrisolte molte questioni che riguardano varianti di tracciato, organizzazione dei cantieri, gestione delle terre da scavo e molto altro. Per quanto riguarda il nodo di Mestre, l’ipotesi che con ogni probabilità rimane in campo è quella dell’innesto a Roncoduro. Inoltre, a differenza di quanto millanta l’assessore Renato Chisso, nel parere non c’è traccia alcuna delle misure di messa in sicurezza della SS 309 Romea.
L’unica cosa certa è che la Romea Commerciale avrà effetti distruttivi per tutti i territori attraversati, per questo Rete NO-AR tiene a ribadire la contrarietà a un’autostrada inutile, costosissima e devastante, sia che arrivi a Dolo, a Villabona o a Saonara.
Rete NO-AR denuncia che la responsabilità di questa situazione e degli effetti nefasti che l’opera porterà con sé sono da attribuire innanzitutto a Governo e Regione, ma anche ai Comuni e alle Province; mentre sul piano politico sono certamente PDL, PD e Lega i principali imputati.
Dopo la nascita del Coordinamento Nazionale contro la Orte-Mestre, i comitati sono più forti, per nulla scoraggiati e promettono filo da torcere. La manifestazione a bordo del battello lungo il Naviglio Brenta svoltasi ieri e che ha visto la partecipazione di 150 attivisti e simpatizzanti, segna l’inizio di una lunga stagione di mobilitazione: sono già molte infatti le iniziative di protesta e le azioni legali messe in cantiere dai comitati.
Politici e amministratori sono avvisati.
Qualcuno ha idea di come sia possibile venire in possesso della documentazione integrale del decreto della Commissione VIA Nazionale? Credo che le persone interessate a tale documento potrebbero essere numerose.